Il dipinto era stato danneggiato nel 2010 dall’acqua usata dai pompieri per spegnere un incendio.
Una sperimentazione su provini in camera climatica ha guidato la scelta del sistema consolidante. La foderatura, a freddo e a secco, con una sottilissima tela intermedia in carbonio ha permesso di ottenere un supporto leggero e ad alto modulo elastico. Il telaio, elastico a scorrimento perimetrale su rulli, permette un’omogenea distribuzione del tensionamento.
Lavoro finanziato dal Seminario Vescovile di Venezia e diretto dalla dr.ssa Fiorella Spadavecchia e dalla dr.ssa Gloria Tranquilli della Soprintendenza per il Polo Museale di Venezia e dei Comuni della Gronda Lagunare.
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